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MANDIAMOLO A CASA





 PROTESTIAMO CONTRO LE ESTERNAZIONI BECERE FATTE DAL COMICO Montanini contro gli animali nella puntata di “Nemico Pubblico “ del 3 giugno

Il giorno 3 giugno alle 23 è andata in onda una puntata di Nemico Pubblico una trasmissione condotta dal comico Giorgio Montanini il quale ha fatto dell’argomento animali uno dei temi della puntata.
Un tema delicato che sicuramente non doveva essere oggetto di comicità becera basata su pregiudizi e stereotipi antropocentrici. Montanini ha dato il peggio di sé, anziché approfittare della tv pubblica per sensibilizzare al rispetto per gli animali ha affermato la netta superiorità dell’uomo sull’animale, sciorinando una serie di battute offensive per gli animali e per chi li rispetta e ama. Si è permesso anche di esprimere opinioni sulla pratica della sterilizzazione,  ignorando quanto sia necessaria per evitare malattie mortali agli animali e per contenere la nascita di cucciolate indesiderate ( la prossima volta portiamo le cucciolate abbandonate a casa del comico Montanini e vedremo se cambierà idea!)

Insomma basta vedere il video della trasmissione per avere un moto di sdegno:

Come può la Rai  mandare in onda tale spazzatura pregna di razzismo e specismo ?
Dunque scriviamo alla Rai e a Montanini per esprimere il nostro sdegno e per chiedere le giuste sanzioni affinché  personaggi che pensano di essere comici con temi delicati e importanti come i diritti animali vengano redarguiti, non per censura, ma per semplice etica e civiltà nel rispetto di una coscienza e cultura sempre più attenta ai diritti degli animali da cui abbiamo molto da imparare.

Messaggio tipo (testo in verde fare copia e incolla) per inviare la protesta alla Rai anche attraverso il seguente link:

inviare a

Spett. Sig. Montanini non abbiamo per nulla apprezzato la sua performance del 3 giugno a Nemico Pubblico in cui parlava della superiorità dell’uomo sugli animali. Tali affermazioni sono roba da cavernicoli e ci fa specie che un giovane la pensi così  e affermi certe sciocchezze in uno spettacolo televisivo a ridosso dell’estate quando centinaia di animali vengono buttati via come spazzatura in nome delle vacanze. Probabilmente lei non ha mai avuto la fortuna di avere un animale, altrimenti avrebbe una mentalità più aperta e civile nei loro confronti. Ormai nemmeno più un contadino di 80 anni pensa che gli animali siano al servizio dell’uomo e inferiori all’uomo. Lei che ha tanto preso in giro i preti e si voleva fare sbattezzare ( vedere l’omonimo spettacolo “Sbattezzo”) ragiona come il più antropocentrico prete cattolico che mette l’uomo al centro dell’universo. Non è sulla costruzione di ponti e di macchine che si misura l’intelligenza e la superiorità di una specie sull’altra, ma sull’umiltà di porsi di fronte a tutti gli esseri viventi senza distinzione di specie e di razza riconoscendo loro dignità e rispetto secondo una visione bio centrica della vita. Riguardo alla sua esternazione sulla castrazione degli animali, le facciamo presente che si tratta di una pratica salvifica che protegge gli animali da malattie mortali (piometra e calcolosi renale) e permette di evitare la nascita di cucciolate indesiderate destinate ad ingrossare il numero di cani abbandonati presenti nei canili a spese della comunità. La prossima volta si faccia portare tutti i cuccioli che nascono da cani e gatti non sterilizzati  a casa sua. Magari cambierà idea.

Per il resto potremmo consigliargli di leggere testi formativi come “Liberazione animale” di Peter  Singer per rendersi conto di quale ignobile cattiveria è capace quell’essere a cui lei riconosce la leadership nei confronti di creature indifese e come il rapporto con gli animali ci possa rendere migliori.

Chiediamo alla Rai di cancellare la sua trasmissione e di non offrirgli più il microfono in nome della civiltà e del progresso civile. Se lei pensa di far successo provocando e insultando la società civile, beh non andrà molto lontano, a meno che non faccia pubblica ammenda.


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